Ascoltare il proprio corpo, con gentilezza, praticando la gratitudine è il modo migliore per condurre una vita più serena e presente.
In un mondo che corre alla velocità della luce, ricavare un momento per praticare il focusing ti permette di rallentare il ritmo incessante della vita di tutti i giorni.
Io sono Alessandro, un nomade digitale e viaggiatore dal 2020, con un grande sogno nel cassetto: vivere una vita piena e serena in viaggio.
Ero un ragazzo come tanti altri, intrappolato in una routine scomoda dentro la quale non riuscivo a creare i miei spazi per vivere in pace con tutto e con me stesso.
Ed è proprio da questa esigenza di rallentare, conoscermi a fondo e riconnettermi con la natura che è nato il mio viaggio.
Oggi questo viaggio mi ha condotto a scrivere questo articolo, all'interno del quale capirai come ascoltare il tuo corpo passo dopo passo, cos'è il focusing e come praticarlo.
Cominciamo?
Cosa significa ascoltare il proprio corpo
Se mi segui da un po' di tempo nel mio blog o nei canali social, ti sarai accorto che parlo spesso di un argomento che ritengo essenziale: ascoltare il proprio corpo consapevolmente.
Il nostro corpo ci invia costantemente dei segnali che, puntualmente, non siamo in grado di captare perché troppo presi dalle nostre attività.
Non pensiamo mai a fermarci, rallentare, a controllare il nostro respiro e domandarci: come sto oggi? Quali sensazioni sento? Cosa sta cercando di dirmi il mio corpo?
Ascoltare il proprio corpo significa non fare assolutamente niente per alcuni minuti, sedersi o sdraiarsi atterra e rimanere semplicemente in ascolto.
Cos’e il focusing in psicologia
Hai presente quella sensazione di confusione e smarrimento che provi quando, dentro la tua testa, si sovrappongono una marea di pensieri? Di certo, in questo caso, non si può parlare di focusing.
Ma cos'é sostanzialmente il focusing?
Questo termine inglese significa banalmente "mettere a fuoco". In ambito psicologico è la capacità o abilità da parte di un individuo di indirizzare la sua attenzione o focalizzarla su di un pensiero o una sensazione astratta.
Questa abilità può essere implementata con la pratica costante e con la conoscenza profonda del proprio essere.
Il focusing quindi, si pone come uno strumento molto efficace da accostare ad esempio alla meditazione trascendentale, o alle visualizzazioni guidate.
Due argomenti molto utili da conoscere che ho trattato appieno in questo blog.
5 modi per ascoltare il proprio corpo praticando il focusing
Di seguito voglio mostrarti come ascoltare il proprio corpo in base a quella che è la mia esperienza diretta.
Con questi 5 semplici passaggi, potrai riportare giorno dopo giorno la tua attenzione verso il tuo mondo interiore.
In questo modo potrai portare pace e serenità ad ogni livello del tuo io, scavare nel profondo per risolvere e portare alla luce ciò che ti crea sofferenza.
Ecco come imparare ad ascoltarti:
1. Crea spazio dentro di te
Il primo passo per praticare il focusing e rendere questa pratica efficace è quello di creare spazio dentro di te.
Ma cosa vuol dire nello specifico creare spazio?
Significa lasciare andare tutto ciò che ti pesa, abbandonare le convinzioni, non seguire la voce impellente del tuo ego.
Significa eliminare tutto quello che ti rende schiavo di un emozione, un pensiero o di una situazione in particolare.
Creare spazio dentro di te vuol dire ritrovare la curiosità che avevi da bambino: un bimbo non pretende di conoscere le cose, si interessa di tutto senza dare dei giudizi personali.
Ricava ogni giorno 10 minuti del tuo tempo per focalizzarti su ciò che ti appesantisce. Dopodiché, molto serenamente, lascia andare.
Con il tempo, ti assicuro, diventerai una persona leggera, concentrata e serena.
2. Ascolta te stesso
Una diretta conseguenza del lasciare andare è la chiarezza mentale. In testa non avrai più quella confusione che annebbia i tuoi pensieri e che ti crea angoscia.
O quella scimmia impazzita che rimbalza da una parte all'altra della mente scompigliando ogni pensiero.
Imparando il non attaccamento otterrai una mente più libera e sgombra da tutti quei pensieri negativi.
Una mente libera è capace di compiere grandi cose come mettersi in ascolto, aprirsi e accogliere tutto.
Con la pratica costante darai molta più importanza a ciò che accade dentro di te piuttosto che fuori di te.
Riuscirai persino a captare e a dare un nome a tutti i suoi segnali (positivi o negativi che siano) che il tuo corpo cerca di inviarti da tempo.
3. Attribuendo un immagine e un aggettivo alla sensazione
Attribuire un aggettivo o un immagine concreta ad una sensazione che arriva dal profondo è di fondamentale importanza.
Questa pratica mi piace chiamarla "il faro".
Cosa fa un faro nello specifico? Illumina e rende chiaro tutto ciò che è in ombra.
Ed è proprio quello che si ottiene associando un'emozione, una sensazione o un sentimento ad un'immagine. Semplicemente la illumini.
Focalizzando la tua attenzione su cio che il tuo corpo sta cercando di dirti potrai capire cosa scaturisce quel determinato pensiero o quella sensazione e quali parti del corpo sono coinvolte.
Infine, dopo aver illuminato ciò che era in penombra ti sarà molto più facile praticare il non attaccamento e di conseguenza lasciare andare.
4. Cambiando punto di vista
Come vedi, gran parte dei passaggi che ho appena elencato sono strettamente interconnessi l'uno all'altro.
Uniti assieme ti donano la capacità di saper mettere in discussione tutto quanto, persino il tuo punto di vista su tutto ciò che ti circonda.
Una mente sgombra e leggera non conosce un solo punto di vista e tantomeno crede che la ragione sia una ed insindacabile.
Ponendo il beneficio del dubbio su qualsiasi cosa, alleni la tua mente ad essere aperta ed elastica. Questa caratteristica ti torna utile in molte occasioni della vita.
Ti aiuterà a gestire i conflitti, a dialogare con maggior efficienza, a praticare la gratitudine ed anche a saper prendere una decisione ponderata nelle situazioni più concitate.
5. Pratica la non azione
Quante volte nella vita hai pensato che la scelta migliore per cambiare le cose fosse agire. Quante volte ti sei detto "devo fare, devo andare, devo rimboccarmi le maniche".
Siamo cresciuti con la convinzione che non fare nulla sia poco produttivo. Ci è stato detto mille volte che oziare o riposare è solo una perdita di tempo.
Bisogna pensare poco e fare, fare sempre di più.
E se ogni tanto invece ti fermassi anche solo per 1 ora, senza fare o pretendere nulla. Cosa succederebbe?
Probabilmente scopriresti una cosa che gran parte delle persone teme e dalla quale cerca ogni giorno di sfuggire: la sofferenza.
Praticare la non azione ti permette di portare alla luce quella sofferenza che per anni non hai mai voluto ascoltare, capire e superare.
E prima o poi lei ritorna prepotente dalla palude buia e inesplorata che risiede in profondità, dentro ad ognuno di noi.
Quel posto dal quale provengono i segnali più spaventosi che nessuno vuole mai dare ascolto.
Tuttavia, per vivere una vita serena, bisogna trovare il coraggio di fermarsi ed esplorare i meandri più oscuri del nostro essere.
Li, dove nasce la sofferenza. Li dove bisognerebbe porre il focus maggiormente per iniziare a vivere liberamente.
Benefici a lungo termine di saper ascoltare i segnali del corpo
Capire come ascoltare i segnali del proprio corpo porta numerosi benefici, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale e spirituale.
Attraverso il focusing riesci a captare con lucidità i segnali che invia il tuo corpo e ad interpretarli con chiarezza.
Inoltre, seguendo i 5 passaggi che ti ho illustrato potrai sgomberare la tua mente da ogni pensiero negativo e di questo ne beneficia anche il tuo fisico.
Una mente e un corpo più in salute riducono il rischio di infezioni croniche al minimo. Inoltre sarai una persona molto più raggiante e solare.
Riuscirai ad aprirti agli altri con serenità e amorevolezza guadagnando così più fiducia nel mondo e in te stesso.
Con l'aumento della tua autostima saprai affrontare al meglio ogni situazione avversa guardando ogni piccola sfumatura della vita con occhi positivi e uno sguardo sempre diverso.
Perseguendo su questa strada, ovvero ascoltando i segnali che il tuo corpo ti invia, riuscirai a vivere una vita presente e a godere di una serenità invidiabile.
Hola Vagabondo... e adesso?
Sono certo che questo articolo ti abbia mostrato in modo semplice come ascoltare i segnali del proprio corpo.
Arrivato a questo punto posso solo dirti che sono grato di averti incontrato! E se ti è piaciuto questo argomento o vuoi conoscere altri aspetti della crescita personale ti invito a:
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Alla prossima.
Sogna Esplora Cresci!
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