Non puoi essere soddisfatto di te stesso se continui a rimanere ogni giorno lo tesso. In questo articolo trovi 5 idee che ti aiutano a capire come ricominciare a vivere.
Quante volte hai detto basta: ora mollo tutto e cambio vita! Ma subito dopo averlo pensato la paura ha preso il sopravvento dentro di te, facendoti ritornare sui tuoi passi.
Tranquillo, ci sono passato anche io. Poi però, nel 2020, ho deciso di ricominciare tutto da capo. Sono partito in viaggio per diventare una persona nuova.
Questo è stato il mio modo di dare un taglio netto al me del passato. Ma esistono tanti altri metodi per riprendere in mano la tua vita e indirizzarla verso nuovi orizzonti.
Se senti l'esigenza di capire come riprendere in mano la tua vita, ti invito a leggere questo articolo. Sono certo che la mie parole possano esserti di grande aiuto.
1. Come ricominciare a vivere se detesti il tuo lavoro
Quanto una routine ripetitiva e tossica influisce sulle tue scelte di vita? TI rispondo io: tantissimo! Cambiare non è semplice perché comporta fare delle scelte.
Una di queste potrebbe proprio essere lasciare il tuo lavoro e cimentarti in nuovi progetti. Ti sembrerà di gettare al vento anni di sacrifici, rinunce e tempo prezioso investito in formazione.
Tuttavia, se senti che il tuo lavoro non ti dona più quel brio iniziale oppure se hai la sensazione di essere intrappolato in un loop malinconico, ti consiglio di fermarti!
Salta giù da quella giostra pericolosa, metti in pausa la tua vita e dedica del tempo a te stesso. Non aver paura di farti quelle domande scomode che la routine non ti permette di porti.
Sei felice delle scelte fatte fino ad ora? Ti senti realizzato nella tua vita? Il tuo lavoro rispecchia ciò che ami? Vorresti portare una ventata di aria fresca nella tua vita?
Inizialmente ti sembrerà una follia. Questo perché non è semplice mettere in discussione ciò che hai fatto abitualmente per tanti anni.
Vuoi sapere come ricominciare a vivere? Riparti da te stesso, dal dedicarti tempo per pensare e per trovare il coraggio di cambiare.
E se odi il tuo lavoro, e di conseguenza la tua routine, prendi in mano la situazione e cambiala!
2. Come ricominciare a vivere se pensi sia sempre troppo tardi
Questa è la frase più utilizzata dai procrastinatori seriali, e che in passato ho utilizzato anche io: ormai è troppo tardi, non posso cambiare.
Ogni volta che pronunci queste parole permetti alla tua mente di convincersi che ci sia una scadenza per fare o non fare qualsiasi cosa. E questo, a lungo andare è deleterio.
A 20 anni ti sembra troppo presto per avere grandi ambizioni, a 25 ti sembra di essere in ritardo su tutto, di non avere tempo. A 30 diventa ancora più difficile cambiare e riprendere in mano la tua vita.
Sei così preoccupato ad essere efficiente, produttivo e testardo che ti sembra di vivere la vita con un un timer sempre attivo. In questo modo, però, diventa sempre più difficile trovare il coraggio di fare, di cambiare, di rimettersi in gioco.
La tua vita non è una corsa contro il tempo. E non hai nessuna data di scadenza entro la quale fare o non fare, prendere o non prendere quella decisione.
L'unico momento che conta davvero e soprattutto sotto il tuo controllo e il qui ed ora. Vivere nel momento presente ti sembra impossibile perché se abituato a vagare con la mente tra passato e futuro.
Quando capisci che ieri è acqua passata e domani non esiste ed è imprevedibile, sei in grado di comprendere anche che non c'è un momento giusto o sbagliato per ricominciare. Devi semplicemente fare ciò che vuoi fare, adesso!
3. Come ricominciare a vivere se credi che nulla cambierà
"Io penso positivo perché son vivo!" cantava Jovanotti per la prima volta nel 1994. Questa canzone oltre ad essere un inno alla vita è anche un invito a praticare la gratitudine ogni giorno.
Come puoi pensare di ricominciare a vivere se continui a pensare negativo?
Probabilmente, negli ultimi anni, non hai mai avuto l'occasione di fermarti per un istante ed elencare tutti i motivi per cui essere grato. Dai più semplici a quelli più complessi.
Se pensi che nulla cambia e cambierà nella tua esistenza, ti invito a fare un esercizio molto semplice ma efficace.
Ogni giorno, per almeno 28 giorni, ricava 5 minuti di tempo la sera per scrivere su un foglio almeno 5 cose per cui essere grato che siano accadute nell'arco della tua giornata.
Puoi anche scrivere 3 cose che hai notato e che non sono più le stesse rispetto a quello che pensavi qualche giorno, mese o anno fa.
In questo modo ti rendi conto che tutto cambia e nulla resta immutato nel tempo. Nemmeno tu sei la stessa persona che eri 5 minuti fa mentre prima di leggere questo articolo.
Quando comprendi che l'universo è in continuo mutamento capisci che anche tu puoi cambiare la tua vita. A piccoli gesti, a piccoli passi. Un po' per volta.
4. Come ricominciare a vivere se una relazione è finita
Per noi occidentali è un concetto molto difficile da capire e da applicare alle nostre vite. Sto parlando della filosofia del lasciare andare.
Ci aggrappiamo con forza alle cose materiali, alle relazioni, alle persone e alle ideologie a tal punto che tutto ci sembra appartenere.
Questa visione egoista e possessiva della vita tuttavia, provoca molti problemi soprattutto dal punto di vista delle relazioni umane.
Quando finisce un rapporto, con una persona che abbiamo amato, il dolore è talmente grande da renderci ciechi.
Ci sembra nulla abbia più senso e di perdere la nostra identità, come se un pezzo di noi ci avesse abbandonato per sempre.
Gestire la fine di una relazione non è mai semplice, soprattutto quando fatichi a lasciare andare il pensiero che quella persona non farà più parte del tuo percorso.
Come puoi quindi ricominciare a vivere dopo aver concluso la relazione con la persona che amavi?
Pratica il non attacamento. Non rimanere aggrappato al ricordo, alla sensazione di felicità che provavi e che ora dici che non potrai più provare in futuro.
Al posto di rimuginare e di chiederti costantemente perché sia finita, prova ad accettare il fatto che la vita ti ha messo difronte all'opportunità di imparare qualcosa, piuttosto che perdere.
In questo modo riesci ad alleggerire il peso che porti dentro. Con il tempo, imparerai a non aggrapparti più a nulla e a vivere la vita per quella che è, senza rimpienti del passato o preoccupazioni future.
5. Come ricominciare a vivere dopo una depressione
Non ho mai vissuto la depressione sulla mia pelle. Di conseguenza non posso sapere cosa prova e cosa pensa una persona in quei momenti.
Tuttavia, nella mia vita, ho incontrato la sofferenza. Un sentimento che, se trascurato, può portare alla depressione.
Ho sofferto, per determinate situazioni, e se c'é una cosa che ho imparato da questa condizione è che fuggire da essa non è una scelta adeguata.
Spesso pensiamo di essere delle macchine programmate per non provare dolore, per non soffrire. Ci scordiamo di essere umani.
Essere umano significa provare delle emozioni, talvolta splendide come l'amore, la gioia, la felicità e a volte meno piacevoli, come la paura e la sofferenza.
Tuttavia, se non le si esplorano a fondo, non si capisce una cosa fondamentale: le emozioni positive esistono proprio perché esistono anche le altre, e viceversa.
Senza infelicità non ci sarebbe la felicità. Senza sofferenza non ci sarebbe la serenità, e via discorrendo.
Non so cosa voglia dire essere depresso, ma so cosa si prova a soffrire.
Il consiglio più grande che posso darti, oltre a non rinchiuderti in te stesso, è quello di rimanere nella sofferenza e cercare di capire da dove nasce, come è fatta, che forma ha.
Se non conosci qualcosa tendi di conseguenza a fuggire da esso, giusto? E in questo caso, trascurare porta a complicazioni ben più grandi.
Il primo passo per ricominciare a vivere dopo una depressione è portare consapevolezza dentro di te e capire che, grazie a quella condizione, potrai assaporare la libertà di essere felice, sereno e in equilibrio con te stesso.
Cosa significa ricominciare a vivere in psicologia
Come accennavo nel paragrafo precedente, nel momento in cui incontri la sofferenza lungo il tuo cammino e tutto sembra crollarti addosso è fondamentale non rinchiuderti in te stesso.
Se senti che questo macigno è troppo per te, trova il coraggio di aprirti con il prossimo e cercare aiuto in una figura competente.
Riconoscere le proprie debolezze è un passo importante ma condividere le fatiche con una persona di fiducia rende il processo molto meno duro.
Trovo che non ci sia sempre e solo una soluzione corretta nella vita. La verità sta nella via di mezzo.
In questo caso, la via di mezzo è rimanere nella sofferenza, per conoscerla un po', ma senza chiuderti eccessivamente al mondo.
Hola vagabondo… e adesso?
Se sei arrivato alla fine di questo articolo vuol dire che hai trovato interessanti le informazioni contenute. Ci tengo a dirti che le parole che scrivo sono frutto delle mie esperienze e di alcuni momenti della mia vita che ho attraversato e che tutt'ora vivo.
Sono certo che, ora, saprai come ricominciare a vivere e a riprendere in mano la tua vita!
Arrivato a questo punto posso solo dirti che sono grato di averti incontrato tra le righe di questo articolo. Se ti è piaciuto questo argomento o vuoi conoscere altri aspetti della crescita personale ti invito a:
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Alla prossima.
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